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Le migrazioni internazionali

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A livello mondiale, le migrazioni sono molto importanti e diversificate. Hanno effetti positivi e negativi rilevanti sui paesi di partenza e di arrivo,

Quali sono i principali flussi migratori nel mondo? In che misura rivelano l’interconnessione del mondo e le disparità esistenti tra i territori?

I flussi migratori nel mondo

Nel mondo, i flussi migratori sono diversi e non cessano di aumentare. Le migrazioni possono essere politiche, climatiche o economiche.

Secondo le Nazioni Unite, il numero di migranti nel mondo è stimato a 257 milioni di persone nel 2017.

I principali flussi migratori vanno dai paesi poveri verso i paesi ricchi. Le migrazioni più importanti avvengono a livello regionale.

Un flusso migratorio è uno spostamento di persone che lasciano la loro regione di residenza per stabilirsi in un’altra regione (migrazione nazionale) o in un altro paese (migrazione internazionale).

Le migrazioni economiche si diversificano: si fanno dal Sud verso il Nord ma anche all’interno del Sud. Le migrazioni Nord-Sud si sviluppano come pure le migrazioni Nord-Nord.

Le conseguenze dei flussi migratori sui territori

I flussi migratori hanno un impatto sui paesi di partenza e suscitano reazioni piuttosto negative nei paesi di arrivo.

Gli effetti delle migrazioni sui paesi di partenza sono negativi e positivi: negativi perché questi paesi perdono lavoratori qualificati, ma positivi perché i migranti inviano denaro nei loro paesi d’origine.

Le reazioni alle migrazioni sono piuttosto negative nei vari paesi ospitanti. Così, Stati Uniti, si nota un irrigidimento della politica di lotta contro le migrazioni mentre in Europa i controlli sono ripristinati alle frontiere. L’opinione pubblica è divisa sulla questione dei migranti.

In Europa, diversi paesi fanno parte dello spazio Schengen, all’interno del quale si può circolare liberamente, senza passaporto né controllo. Tuttavia, dal 2014 l’Unione europea ha adottato misure per ripristinare i controlli alle frontiere.

Le politiche di controllo e di regolamentazione attuate dagli Stati sono percepite in modo diverso dall’opinione pubblica.